Sicilia

L’isola che delizia gli occhi e il palato

La cultura gastronomica siciliana

La cucina siciliana, ricca di sapori e di pietanze, si contraddistingue per le sue caratteristiche uniche.
È un patrimonio di conoscenze tramandato di generazione in generazione e rappresenta un motivo di orgoglio e vanto per tutti i Siciliani, un’attrazione per i turisti.

Le prime testimonianze relative alla cucina siciliana risalgono all’epoca greca. A renderla famosa preso le città greche fu l’antica Siracusa: i cuochi locali erano molto richiesti ad Atene, Sparta e Corinto perché erano considerati tra i più abili. La Sicilia si presentava, già all’epoca, come una realtà tutta da scoprire non solo a livello territoriale ma anche e soprattutto per le sue prelibatezze culinarie.
Tra tutte le gastronomie regionali italiane, la siciliana è quella che più, nel corso dei secoli, si è evoluta, pur rimanendo sempre ancorata alle origini e alle tradizioni antiche senza mai dimenticarle.

La cucina tipica siciliana è un vero e proprio viaggio attraverso la storia, attraverso il mondo.

È possibile trovare delle specialità che solo in Sicilia esistono, da Palermo a Trapani, da Messina a Siracusa. Ogni singola provincia, infatti, è caratterizzata da un piatto, che difficilmente si trova altrove. Le ricette siciliane sono tra le più “gettonate” : dai primi piatti ai secondi fino ad arrivare ai desserts. Una varietà di sapori difficili da dimenticare: gli arancini, i re dello street food, ad esempio, sono una specialità da assaggiare assolutamente.
L’ arancino è un simbolo della Sicilia e sull’isola è possibile mangiarlo ovunque, sempre caldo e fragrante. Nella Sicilia occidentale ha una forma rotonda, come un’arancia e viene chiamata “arancina”, mentre nella Sicilia orientale ha una forma a punta e viene chiamato “arancino”. Ne esistono tantissime varianti a seconda degli ingredienti usati nel ripieno ma quello per eccellenza è il classico al ragù.

Impossibile dimenticare, poi, il “cannolo” siciliano, il re della pasticceria: un tubo di pasta frolla fritta, riempito con un ripieno dolce e cremoso, ricotta o cioccolato. La cucina siciliana è tale, però, grazie anche alla bontà delle materie prime tra cui primeggiano i pomodorini e la frutta secca ( mandorle e pistacchi).

Se durante il viaggio in Sicilia, poi, ci si vuole “rinfrescare” in particolare nei mesi più caldi, bisogna, assolutamente, provare la tipica brioche siciliana affiancata dalla mitica e meravigliosa granita, ottima da gustare mentre si è seduti al bar baciati dai raggi del sole.

Molti sono anche i dolci tipici delle occasioni speciali come il Santo Natale, il Carnevale o la Santa Pasqua. Tipica del carnevale ed in particolare della città di Messina è la “Pignolata”, dolce dalle origini molto antiche. Si tratta di una “montagnetta” di gnocchetti fritti consistenti all’esterno ma friabili all’interno cosparsa per metà con una glassa al cioccolato e per l’altra metà con una glassa al limone. Per Pasqua, invece, vengono preparate le “cuddure cu l’ova”, ciambelle tipiche siciliane con sopra delle uova sode.

Quelle descritte sono solo alcune delle prelibatezze dolci e salate che è possibile gustare in Sicilia. Visitate l’isola per ammirarne le bellezze paesaggistiche, archeologiche e per assaggiare tutte queste pietanze tipiche.

Godetevi una terra che offre delizie per gli occhi e per il palato!

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