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Il segreto del tenente Giardina

Fascino, storia, coraggio e seduzione sono gli ingredienti di un giallo perfetto

“Il segreto del tenente Giardina” di Giovanni Grasso è un romanzo storico dalla doppia ambientazione. Due i setting temporali: la nostra quotidianità e la prima guerra mondiale.

La protagonista femminile è Luce de Giovanni, intraprendente architetto parigino che ha vissuto una tortuosa adolescenza, mentre il protagonista maschile è Marco Grillo, giornalista solitario e malinconico. Due mondi, all’apparenza, diametralmente opposti che, però, si incontreranno, grazie al viaggio di Luce a Milano dopo la morte della nonna. Questo soggiorno sarà fondamentale poiché la defunta le ha dato un importante compito: scoprire il luogo di sepoltura del padre, il fante Antonio Crespi morto durante la prima guerra mondiale sulle Dolomiti. L’unico elemento utile per la ricostruzione della vicenda è una lettera del tenente Giardina alla famiglia del soldato in cui si sottolinea la morte nobile del fante: da eroe. La giovane donna ha a cuore la situazione e, quindi, scopre che l’unico discendente di Giardina è Marco Grillo. I due si incontrano e il giornalista mostra all’architetto il diario del tenente ma questo documento risulta, misteriosamente, incompleto. I due protagonisti verranno a capo del mistero solo dopo un viaggio in Sicilia che porterà a scoprire dettagli agghiaccianti sulla morte del fante Crespi e porterà alla luce un segreto della famiglia di Marco.

Il lettore, passo dopo passo, si troverà di fronte a numerosi dilemmi e ad inquietanti segreti che riaffiorano dal nulla. Il mistero si infittisce sempre di più e ci si chiede: dove sono finite queste misteriose pagine, sono state occultate volontariamente o per una strana casualità? Qual è l’oscuro segreto che ha destabilizzato il quadro familiare di Marco?

Il linguaggio dell’autore risulta chiaro e preciso ma anche dettagliato ed elegante; le descrizioni di luoghi e personaggi sono estremamente curate, in particolar modo per quanto riguarda gli ambienti della prima guerra mondiale e la Sicilia, meta del viaggio dei due protagonisti.

La promiscuità tra cultura e tradizione è uno dei capisaldi del romanzo; i personaggi vengono analizzati nel profondo dando luce ad una completa introspezione psicologica che delineerà le caratteristiche più curiose dei protagonisti. Rilevanti anche i ruoli secondari che contribuiscono a dare coralità alla vicenda.

Fascino, coraggio e riflessione mettono in evidenza l’eterogeneità del romanzo, dove si coniugano alla perfezione  vicende anacronistiche ma moderne, belliche ma sentimentali. “Il segreto del tenente Giardina” di Giovanni Grasso è un libro adatto agli appassionati di narrativa storica ma anche di storie sentimentali e misteriose.

Grasso è abile nell’aver ideato un romanzo composito ricco di intrecci di ogni genere. Il binomio passione-mistero coinvolge il lettore al punto di farlo divenire protagonista di una storia in cui si alternano momenti di lucidità ed eventi traumatici ed illogici. E quando sembra che il baratro è vicino, affiora lo stratagemma tanto anelato per risolvere l’intrigo e tutto ritorna alla normalità ma lo scossone emotivo provocato da questa cruda e triste verità muterà, incontrovertibilmente, la vita dei due protagonisti e a tratti anche del lettore. Il nodo gordiano della storia si districherà, perfettamente,  ma lascerà un segno indelebile nel cuore e nell’animo di chi ha vissuto quella vicenda, direttamente ed indirettamente.

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