Liceo

Finalmente al 100%

Impressioni dopo un mese di relativa normalità

Sono trascorsi quasi due anni da quando abbiamo frequentato la scuola in presenza per un intervallo di tempo così lungo. Per citare il titolo di una celebre pellicola di Robert Wise, siamo finalmente tornati a vivere i nostri spazi “Tutti insieme appassionatamente”. Siamo tornati ad affacciarci dalle finestre che danno sul cortile e sull’azzurro del mare. Siamo tornati ad animare i corridoi del nostro Trimarchi, gli stessi che sono stati percorsi e ripercorsi nei decenni da generazioni di studenti prima di noi. Anche il cortile, ormai da tempo “retrocesso” a semplice luogo di passaggio, è tornato ad essere l’indiscusso protagonista delle nostre ricreazioni; il luogo in cui ci scambiamo sorrisi, stringiamo accordi e ci teniamo aggiornati sulla vita, serenamente frenetica, del nostro Liceo.

Abbiamo vissuto nell’attesa di queste giornate per l’intera durata dell’emergenza sanitaria. Chi avrebbe mai detto di aver nostalgia della normalità quando il termine “Covid” era semplicemente un’accozzaglia casuale di lettere?

Eppure, adesso sono felice anche delle piccole cose. Sono felice di poter acquistare nuovamente il mio abbonamento mensile del trasporto pubblico anziché i “precari” abbonamenti settimanali. Sono felice di tornare a vedere contemporaneamente tutti i miei compagni dal vivo, senza la freddezza delle webcams che ci ritraevano a volte spettrali. Mi mancava la sensazione di complicità che respiro con la mia compagna di banco, mi mancava addirittura poter usare il termine “compagna di banco”. Aspetto con ansia che anche i due tasselli mancanti di questo puzzle di normalità (la nostra Notte Nazionale del Liceo Classico e sua Maestà la Gita) vengano messi al loro posto, spero che tutto possa sistemarsi nel giro di poco tempo.

Questi anni in cui la nostra voglia di “fare classe” secondo l’accezione fisica è dovuta soccombere per salvaguardare la nostra salute, non hanno fatto altro che “caricarci” ulteriormente. Siamo tornati sui banchi con entusiasmo, lo stesso che ci contraddistingueva all’inizio di questo nostro percorso liceale. Siamo tornati a popolare anche le piazze in veste di manifestanti (lo scorso 24 settembre siamo stati in trasferta a Messina insieme al movimento dei Fridays for future)

Stiamo crescendo. Siamo alle porte del penultimo anno di Liceo. Da questo “treno” ho visto scendere persone a cui ero molto legato, ma ne ho viste salire altrettante, cariche ed euforiche. Siamo una scuola viva, siamo una vera e propria tribù studentesca e, finalmente, possiamo viverci a vicenda, anche solo per scambiarci un “ciao”.

Rosario Patti

Sono Rosario e faccio tante cose. Adoro sognare, l'ironia, i libri, i pranzi di Natale ed essere autentico a 360°. Mi piace chiacchierare di Arte, di mete da esplorare e di musica. Amo la poesia e il dialogo con le persone che mi circondano.

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Un Commento

  1. ……e finalmente 🙂
    👍👍👍 Auguri ragazzi, siete il nostro futuro 🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀

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