Cinema

Verso l’infinito e oltre…

Il docu-film "Space beyond" apre il Taormina Film Fest

La LXVII edizione del “Taormina Film Fest” si apre con un incontro a dir poco “spaziale”!

Viene, infatti, presentato il docu-film “Space Beyond” con protagonista, il famoso astronauta siciliano: Luca Parmitano. Scritto e diretto dal giovane regista Francesco Cannavaro, questo documentario è frutto della costante collaborazione tra l’ESA (Agenzia Spaziale Europea), i produttori italiani e lo stesso Parmitano che ha partecipato, non solo come attore ma anche come produttore e cameramen; sì perché è proprio il colonnello ad “auto-riprendersi” e a narrare gli eventi della missione: “Expedition 61-Beyond” nell’arco di quattro mesi all’interno della ISS (Stazione Spaziale Internazionale). Parmitano è stato il primo comandante italiano a condurre la missione.

Il film inizia all’interno della stazione spaziale di Colonia dove vengono intervistati studiosi dello spazio e scienziati; introducendo lo scopo della missione e fornendo soprattutto dei chiarimenti che smentiscono ciò che l’opinione pubblica crede sui viaggi spaziali.

Le missioni non hanno lo scopo di conquistare e abitare altri pianeti, la Terra è il miglior pianeta dell’Universo, dobbiamo solo prendercene cura. Il nostro ruolo è quello di esploratori degli altri sistemi.

Dopo possiamo vedere le immagini del lancio dello shuttle di Parmitano dal Kazakistan insieme ad altri due astronauti: Aleksandr Skvorcov e Andrew Morgan. Arrivati nella ISS li attendono gli ingegneri di volo: Christina Koch, Jessica Meir e Oleg Skripocka. È rilevante l’attenzione che pone il documentario sugli esperimenti scientifici all’interno della stazione e come soprattutto questi uomini e donne riescano a sopravvivere fuori dall’atmosfera grazie a tecnologie robotiche di altissimo livello.

Parmitano, ci dice che: “Tutto deve essere al proprio posto qui. Per quanto riguarda il nostro corpo, i primi tempi è difficile abituarsi, ma col tempo il cuore diminuisce i battiti, i muscoli sono meno tesi proprio per la mancanza di forza gravitazionale e ci si adatta ad un nuovo stile di vita, ci si abitua a stare rannicchiati, in posizione fetale.”

Importante è anche come il mestiere dell’astronauta sia un vero e proprio sacrificio, dato che essi conducono esperimenti chimici, fisici e robotici su loro stessi. Le missioni più difficili sono le “Space Walks”: le camminate nello spazio. Durante il film possiamo assistere ad una di queste, dove Parmitano e Morgan per sei ore consecutive dovranno uscire fuori dalla stazione per fare della manutenzione… un processo rischioso e davvero delicato per via della varietà di attrezzi da utilizzare e della complessità delle operazioni di restauro.

Space Beyond, però, non è solo un documentario strettamente scientifico. L’umanità che questo film trasmette è toccante; Tre settimane dopo l’arrivo nella ISS Parmitano inizia ad avvertire la mancanza della sua famiglia. “In questi momenti estremi ti accorgi quanto siano importanti certi valori” confessa il comandante, “Sentire la mancanza di qualcuno ti fa apprezzare a pieno ciò che stai facendo, cercando di lasciare qualcosa nella vita futura delle mie figlie (nel mio caso)”.

Attraverso le immagini della telecamera di Parmitano, notiamo quanto sia fragile il nostro pianeta, come soprattutto quel corpo fluttuante nello spazio sembra avere una vita propria, oltre alla vita degli esseri viventi al suo interno. “Guardate le nuvole, quelle sono il respiro della Terra, l’acqua invece è il suo sangue.” Gradevole anche la riflessione sull’abbattimento di ogni confine e pregiudizio all’interno della stazione.

“Qui siamo donne, uomini, musulmani, cristiani, Arabi, Europei, Asiatici. Poco importa, l’importante è lavorare in sinergia e lavorare bene, con quella che diventa per tanto tempo la tua nuova famiglia.”

La qualità tecnica di questo film ha sicuramente lasciato il segno nella storia del cinema, è difficile riuscire a mettere insieme tante emozioni diverse e tanti argomenti diversi solamente in 82 minuti.
Ti concede di riflettere ed apprezzare da una prospettiva più alta, il nostro pianeta e chi come Luca Parmitano e i suoi colleghi si mette al servizio per il miglioramento della nostra vita oltre i confini del nostro Mondo.

Valerio De Salvo

Salve a tutti! Sono Valerio, mi occupo principalmente della sezione gaming. Sono un ragazzo solare e molto positivo…adoro tanto circondarmi di persone e fare sempre nuove esperienze, non sto fermo un attimo! Devo sempre trovare qualcosa da fare. Le mie principali passioni sono la fotografia e i videogiochi ed eccomi qui per condividere quest’ultima con tutti voi!

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